lunedì, febbraio 16, 2009

Zurigo e l'Arte

Zurigo non e' una citta' d'arte, nel senso che non si puo' certo considerare Zurigo al livello di Firenze e Roma, ma e' una citta' dove l'arte gioca un ruolo importante. Innanzitutto direi che la popolazione e' piuttosto sensibile al concetto d'arte, c'e' un numero molto elevato di gallerie, esibizioni, muesi, collezioni pubbliche e private.

Nel mio 'poco' tempo libero, cerco di visitare le gallerie d'arte e le esibizioni in giro per Zurigo. In genere mi concentro su giovani artisti contemporanei e se il budget me lo consente e se l'opera che vedo mi piace molto, dopo qualche giorno di riflessione, magari la compro pure.

Comprare arte non e' proprio come comprare un vestito di Armani o un IPod ... ci sono una serie di variabili e difficolta' praticamente infinite, per cui a meno che non si utilizzi un approccio serio e metodico, si rischia di riempire la casa con una serie di croste o peggio falsi d'autore. Non posso certo considerarmi un esperto nell'acquisto di opere d'arte, anzi sono appena agli inizi, ma in ogni caso cerco di applicare quanto segue.

  • Compro un'opera solo se mi piace. Non compro mai pensando che possa essere un investimento o peggio che l'artista possa diventare famoso un giorno ... queste cose non accadono quasi mai ... la maggior parte degli artisti ha acquistato una fama mondiale praticamente dopo la morte ... il che vuol dire che se acquisto un'opera di un artista con tale 'potenziale' probabilmente faro' un qualcosa di gradito ai miei nipoti ... quindi niente speculazioni o pseudo-ragionamenti finanziari!Compro se mi piace!
  • Prima di comprare faccio una ricerca sull'artista. Come detto mi concentro su artisti giovani, ma questo non vuol dire che 'gli do a caso'!! Cerco di chiedere al dealer informazioni riguardanti l'artista, il suo CV, un track record di mostre, esibizioni e premi. Come detto non voglio 'prevedere' il futuro, ma poiche' non sono nemmeno cosi' esperto nel valutare l'arte, ritengo che nel decidere tra due opere di due differenti artisti entrambe belle, probabilmente e' meglio acquistare quella dell'artista con un track record migliore. Poi mi scateno su internet e cerco tutto cio' che riguarda l'artista ... una sorta di verifica della bonta' delle informazioni rilasciatemi dal dealer. Se le informazioni di cui sono in possesso non coincidono con quelle fornitemi dalla galleria d'arte, allora boccio quest'ultima ... sembra ovvio ma le gallerie d'arte in alcuni casi tentano di promuovere giovani artisti per proprio tornaconto, per cui mai fidarsi ciecamante. Direi che per scegliere in modo intelligente farebbe comodo utilizzare informazioni provenienti da almeno 3 fonti: la galleria d'arte, internet, biblioteca. Se l'artista e' quasi sconosciuto puo' accadere che su internet non ci sia quasi nulla, e lo stesso vale per la biblioteca. In questo caso si puo' analizzare il track record fornito dalla galleria d'arte e contattare direttamente altre gallerie, esibizioni etc... dove l'artista dichiara di aver partecipato. Meglio di niente.
  • Prima di chiedere il prezzo cerco di valutarlo da solo. Questa e' la parte piu' difficile della storia. Assegnare un prezzo ad un'opera. La prima cosa e' guardare su internet. Il sito Artvalue.com fornisce valutazioni gratuite previa l'iscrizione. Esistono altri siti ma in genere per ottenere una valutazione bisogna pagare. Consiglio in questo caso di iscriversi per un giorno e annotare le valutazioni per tutti gli artisti e le opere che si vogliono potenzialmente acquistare. Con circa 15-20 EUR potete avere una stima piuttosto buona. Conoscere una valutazione per un'artista e le sue opere, non significa necessariamente conoscere il prezzo reale dell'opera che si vuole comprare. Quasi sempre le opere vengono vendute ad un prezzo circa doppio quello della stima, per l'evidente ragione che cosi' facendo l'artista acquista valore sul mercato. Un po' come vendere e comprare azioni ... Quindi se l'opera che vi piace e' stimata tra i 1000 e 1500 CHF, aspettatevi un prezzo da parte della galleria d'arte di circa 2000 - 3000 chf. E' inevitabile quindi che l'acquisto di un'opera possa includere una negoziazione con il dealer della galleria d'arte. Questa fase di negoziazione e' assolutamente delicata. Fare attenzione a non insultare le opere esposte o a dire cavolate tipo 'ho visto un'opera simile altrove ad un prezzo piu' basso'. Il risultato di una negoziazione di questo tipo potrebbe essere quello di essere scaraventato fuori dalla galleria senza mezze misure ... i proprietari e i dealer delle gallerie d'arte 'serie' in genere selezionano personalmente gli artisti da esibire, le loro opere sulla base dei loro gusti personali. Per cui insultare un'opera e/o un artista equivale ad insultare il dealer e la galleria. Meglio evitare.
  • Evito gallerie 'poco serie'. Come distinguere una galleria seria da una poco seria? Non ho proprio una tecnica specifica per questo ... Se il dealer tenta di vendermi qualcosa a tutti i costi, se l'arte che propone e' di stili diversi e discontinua, se tenta di convincermi che cio' che sto per comprare si rivalutera' in pochi anni o l'artista in questione sara' il Picasso del futuro, allora in questo caso ... me ne vado. Tutto qua. Se invece il dealer cerca di istruirmi sulla sua arte, e' aperto alla discussione, se tenta di capire se quel tipo d'arte e' per me o no, allora in questo caso sono di fronte ad una galleria seria. Direi che a Zurigo la percentuale di gallerie serie e' alta. Questo potrebbe dipendere anche dall'elevata consapevolezza e conoscenza dell'arte da parte della popolazione in generale, per cui una galleria poco seria non durerebbe a lungo.
  • Non compro riproduzioni o copie. Una riproduzione artistica e' semplicemente una copia meccanica di un'opera. Non ha niente a che fare con l'opera d'arte che in quanto tale e' unica. Se non posso permettermi un'opera d'arte, ne cerco una di stile o corrente simile ad un prezzo piu' accettabile e che rientri nel mio budget. Tutto qua.
Cerchero' con il tempo di ampliare e migliorare questo blog dedicato all'arte a Zurigo. Magari aggiungero' una sezione dedicata a Losanna, visto che ci lavoro spesso e mi capita di andare per gallerie pure li.
Invito chi e' interessato a dare feedback in merito ai miei consiglio su come acquistare arte, sulle gallerie d'arte a Zurigo e in Svizzera in generale.

ART International ZURICH dal 16 al 18 Ottobre 2009 ... arte contemporanea da non perdere.


ART INTERNATIONAL ZURICH


In questa mappa ho raccolto gli indirizzi e i contatti (web-site, telefono etc..) delle gallerie d'arte a Zurigo City. Ce ne sono circa 160 ... forse di piu'. Buona fortuna!!

Mappa delle Gallerie d'Arte a Zurigo

mercoledì, febbraio 04, 2009

Immondizia Management Crash Course !!!


La Svizzera e' considerata una nazione altamente civilizzata per quel che riguarda la gestione dell'immondizia e dei rifiuti in generale. E confermo che e' assolutamente vero. Se vi capita di girare per varie citta' e cantoni, vi accorgerete che non tutti sono lindi e pinti come ad esempio Zurigo, ma in ogni caso c'e' una sorta di qualita' Svizzera di base ovunque che garantisce un ambiente pulito, uno smaltimento delle immondizie efficente e (oserei dire) non costoso per il cittadino. Non sono in grado di spiegare come lo smaltimento dei rifiuti avviene in dettaglio, ma posso spiegare diritti e doveri di un cittadino nel cantone di Zurigo riguardo l'argomento 'monnezza'.

Ovviamente alla base di tale gestione efficiente c'e' il concetto di 'riciclaggio'.

Innanzitutto vorrei sfatare un mito ... riciclare non e' obbligatorio, quindi teoricamente potete gettare tutto quello che avete in casa. Ma come ovunque nel mondo (?!?) c'e' una tassa sui rifiuti da pagare. La grossa differenza e' che tale tassa dipende esattamente dalla quantita' di rifiuti che gettate, per cui se riciclate automaticamente avrete meno rifiuti da buttare con conseguente risparmio. Procediamo ordinatamente e vediamo in dettaglio come funziona la tassa sui rifiuti.

La tassa a Zurigo consiste nell'acquistare degli speciali sacchi bianchi di varie misure, 17, 35, 60, 110 litri e OBBLIGATORIAMENTE dover gettare l'immondizia usando questi sacchi. Nei 'Gemainde' (sorta di comune) circostanti, come Küsnacht, Herrliberg etc.. invece del sacco bianco si puo' usare un normale sacco nero per l'immondizia, ma che deve essere a sua volta corredato di un cosi' detto 'AbfallenMarken', cioe' un adesivo acquistabile presso Coop o Migros. Se il sacco e' da 35 litri dovete attaccare 1 adesivo, se e' da 70 due adesivi etc ... per sacchi da 17 litri ovviamente mezzo adesivo.

E' chiaro che se riciclate avrete molta meno immondizia da buttare, per cui sprecherete meno sacchi bianchi o adesivi e risparmierete notevolmente.

Cosa riciclare? Potete riciclare praticamente di tutto a parte i cosidetti rifiuti organici ... cosa si intende per organico non mi e' chiaro al 100%, ma ci metterei tutti gli avanzi del cibo compreso cibo avariato ... tra le categorie 'riciclabili' ci sono:

  • Vetro - bottiglie, bicchieri etc.. ci sono speciali cassonetti dove il vetro va gettato a seconda del colore, verde (grüne), bianco (weiss) e marrone (braun). I vetri gettati dovrebbero essere puliti e senza tappi, cioe' non dovreste buttare il vasetto della Nutella ancora zozzo ... ma credo che quasi nessuno lo faccia.
  • Carta e Cartone - bisogna distinguere tra carta e cartone. In genere vanno lasciati fuori sulla strada e vengono prelevati da aziende private con un camion in giorni specifici. Il Gemainde dove risiedete vi fornira' un calendario con i 'giorni della carta' e del cartone. Indicativamente 1 volta al mese. La carta va legata con dello spago. Idem il cartone. Non tutti la legano e la lasciano ordinata ...
  • Batterie, Medicinali Scaduti - Ci sono speciali cassonetti, in genere vicino a quelli del vetro.
  • Vestiti e scarpe vecchi - Qualche azienda privata passa a ritirarli ogni 2/3 mesi. In genere ricevete una busta con la data nella cassetta della posta. In realta' il seconda mano per gli abiti (specialmente per vestiti per bambini) e' molto diffuso da questi parti, per cui potreste sbarazzarvi dei vostri vestiti fuori moda anche vendendoli ...
  • Arredamento Vecchio - Chiamate BrokenHaus ...
C'e' la possibilita' di riclare plastica e metallo ma non mi ricordo se esistono cassonetti specifici o c'e' qualche ditta privata che se ne occupa. In ogni caso per fugare ogni dubbio andate direttamente all'ufficio informazioni del vostro Gemainde (o Kreis se siete a Zurigo City) e chiedete l'opuscolo informativo.

Come dicevo non c'e' l'obbligo del riciclaggio, ovvero potete buttar via tutto usando gli speciali sacchi o le etichette ...

Chiaramente il metodo usato qui in Svizzera e' basato essenzialmente su una sorta di buona educazione e responsabilita' civile degli abitanti. Posso solo immaginare quanto possa essere inefficace tale metodo altrove ... etichette arancioni false, sacchi bianchi contraffatti o addirittura menefreghismo generale. Non ho mai provato a gettare l'immondizia 'abusivamente' e a tal proposito girano qui alcune leggende metropolitane ... ma a pensarci bene non credo siano leggende. Dicono che se vengono trovati sacchi senza l'etichetta o sacchi diversi da quelli bianchi , allora aprano il sacco e cerchino di scovare il responsabile di tale scempio sulla base dell'immondizia ... per esempio una fattura o scontrino ... e una volta individuato il responsabile allora sono 'cazzi'! Non ho la benche' piu' pallida idea se sia vero o no, ma in ogni caso e' meglio non rischiare!!!

Leggete quest'articolo dell'Heral Tribune che descrive come l'immondizia (TRASH) e' gestita in Svizzera piuttosto che in Europa o altrove ...

Thinking twice about the garbage


Tanto per enfatizzare sulla responsabilita' civile degli Svizzeri, leggete che mi e' successo ...

Come dicevo, tra le varie cose che si possono riciclare c'e' anche e sopratutto il vetro. Dopo una festa puo' capitare di avere qualche (?!?) bottiglia vuota da gettare ... vino bianco, rosso, prosecco, birra etc ... alcuni mesi fa, ho messo un po' di bottiglie in una busta di plastica e mi sono diretto verso i cassonetti per il vetro. Faccio il mio lavoro di bravo residente Svizzero e getto tutte le bottiglie negli appositi buchi ... bottiglia di Sagrantino di Montefalco nel buco con la scritta Grüne, bicchiere di champagne rotto nella buca con la scritta Weiss etc... alla fine rimango con la mia brava busta di plastica vuota e ovviamente sporca ... mi guardo intorno con fare circospetto per vedere se qualcuno mi sta osservando, e decido di lasciare la busta vuota in un cassonetto (tipo in quello della plastica ... non ricordo bene). Non faccio in tempo a sbarazzarmi della busta che sento una stridula voce che mi urla in Svizzero-Tedesco qualcosa tipo (ovviamente traduco ...):
Ahhh!!! Sei tu che getti le buste sporche ... mascalzone, te le devi portare a casa quelle buste. Adesso ti do 4 bastonate sulla schiena cosi' ti raddrizzo!!
In pratica una vecchia sugli 80-90 anni stava correndo verso di me con il bastone a mezz'aria farfugliando insulti e chiedendo il soccorso dei passanti perche' finalmente pensava di aver individuato il teppista della strada!! Invece di tentare il dialogo con la vecchia ho ripreso la mia busta e me la sono data a gambe!! Il problema e' che la vecchia non la smetteva di seguirmi e urlare, attirando ovviamente gli sguardi dei passanti verso di me ... alla fine sono riuscito a raggiungere la stazione e entrare nel primo treno diretto verso Zurigo, con la vecchia che ancora urlava dall'altro lato della strada e con i passeggeri che mi guardavano indignati ... per fortuna ho un abbonamento di prima classe (pagato chiaramente dalla ditta per cui lavoro ...) cosi' me ne sono andato in una vagone semivuoto ... evitando commenti e sguardi di sprezzo!! Che Shock!!

lunedì, febbraio 02, 2009

cibo, questo sconosciuto

Mejo la pasta de Mamma!!!
La Svizzera non e' cosi' lontana dall'Italia, geograficamente intendo, pero' e' come se una volta passata la galleria del S.Gottardo, i principi, i valori, il concetto di bello/brutto, buon gusto, cattivo gusto cambino. Ok, forse sto esagerando un po'. Gli Svizzeri al contrario di moltre altre nazionalita' sono in grado di apprezzare il buon cibo e il buon vino, ma non ne fanno una priorita'. La conseguenza del fatto che il buon cibo non sia prioritario implica dei prezzi assurdi in tutti i ristoranti di Zurigo. Aspettatevi di pagare almeno il triplo (?!?) di quello che paghereste in Italia per una qualita' decente ... con decente intendo niente di memorabile o degno di ritornarci, semplicemente ok. Come molte leggende mormorano non mi e' mai capitato di mangiare pasta 'scotta' condita con la marmellata o pizza al ketchup. Al contrario, poiche' il numero di Italiani che hanno fatto fortuna aprendo un ristorante da queste parti e' elevatissimo, direi che la cultura del nostro cibo e' molto nota.

Ci sono almeno due catene di ristoranti/pizzerie molto noti e sparsi piu' o meno ovunque a Zurigo (e anche in Svizzera). Uno e' il 'Molino' e l'altro e' 'Santa Lucia' ... come dicevo niente di eccezionale o da strapparsi i capelli (se ancora ce l'avete...).
Molino
Una pizza decente in entrambi i ristoranti (io preferisco il Molino in realta') anche se ad un prezzo da urlo se fosse stato in Italia ma accettabile qui in Svizzera. In media una pizza costa tra in 20 e i 25 CHF, piu' del doppio della migliore pizza Italiana (?!?). C'e' anche una miriade di piccoli ristoranti a gestione familiare assolutamente non male e da provare almeno una volta, anche se come dicevo i prezzi esagerati e la qualita' 'assolutamente normale' ti fanno rimpiangere l'Italia e al tempo stesso ti fanno venir voglia di cucinare da solo. Probabilmente questa e' la ragione per cui da quando mi sono trasferito le mie doti culinarie sono migliorate notevolmente fino a farmi valere l'appellativo di 'Jamie Oliver Fulignate'.

Uno di questi piccoli ristoranti e' 'Falken da Rizzo' a Küsnacht, appena fuori Zurigo ... dove vivo io in realta'. Menu piuttosto ricercato anche se l'ambiente non e' proprio ricercatissimo ... ma questo e' il tipico problema qui in Svizzera. C'e' sempre qualcosa che non va, qualche piccolo dettaglio che un Italiano nota immediatamente ma ovviamente gli Svizzeri a causa delle 'differenti' priorita' non se ne accorgono nemmeno. Comunque al solito, per un pasto completo inclusivo di un qualche vino aspettatevi un conto di almeno 100 chf a testa e un'accoglienza non proprio cordiale da parte del proprietario ... che come tutti gli Italiani che hanno fatto fortuna all'estero probabilmente odia i propri compaesani. Uno stereotipo piuttosto azzeccato.

Kaufleute
Un altro locale dove andare almeno una volta potrebbe essere il Kaufleuten. Si tratta di un bell'edificio in centro a Zurigo, che offre oltre a un ristorante anche un bar, una lounge e un club. Se andate al ristorante, visto l'investimento che ne consegue, portateci un partner ... con gli amici andate a un pub messicano o al Santa Lucia o passate da me che vi cucino io ...comunque, servizio ottimo, menu ricercato (non saprei come definire il cibo, forse 'fusion' ma forse dico una cazzata!!), ottima cantina di vini ... bella gente anche se forse con una certa 'puzza sotto il naso'. Io non mi faccio tanti problemi, posso andare al Mc Donald o cenare con la Regina Elisabetta, ma capisco che a molti un ambiente del genere, piuttosto 'poshy' potrebbe non piacere. In tal caso vi sconsiglio pure Rizzo ...
Due parole su uno dei miei posti preferiti ... preferito si fa per dire. Si tratta di un self-service a Küsnacht, aperto solo d'estate (aprile, ottobre). In realta' non e' un self-service ... mi spiego meglio. Si chiama Romantik Seehotel Sonne e come il nome suggerisce e' un hotel, veramente carino e ben gestito. D'estate aprono un self-service proprio di fronte al lago. Le loro specialita' sono la Flamm-küche, una specie di pizza alsaziana non male, la grigliata di carne e la cucina Thai. C'e' un cuoco thailandese piuttosto simpatico che cucina veramente bene, per cui se vi piace questo tipo di cucina questo e' un posto dove andare. La scelta, essendo un self-service e' ovviamente limitata a 3-4 piatti al max. In ogni caso secondo me e' un posto da provare in estate per una cena atipica, rilassata e con un bel panorama ... atipica perche' il concetto di self-service in Italia non e' proprio accettato socialmente ... troppo simile alla mensa aziendale probabilmente. E probabilmente c'abbiamo ragione.
Hiltl
Hiltl - Ristorante self-service vegetariano. Ce ne sono in tutta la Svizzera tedesca, o per lo meno io li ho visti a Zurigo e Berna. Non ne ho visti a Losanna. Cibo assolutamente di qualita', vario, rigorosamente vegetariano. Tra i vari ristoranti che ho visitato menzionerei 'Haus Hiltl' in Sihlstrasse. E' perfetto anche per un aperitivi con gli amici o per un brunch domenicale dopo aver nuotato nella vicina piscina per smaltire la sbornia della serata precedente ... una domenica mattina c'era un live con una cantante R&B assolutamente fantastico.

Globus
Globus Bellevue - e' un self service take away, degno di menzione per il cibo asiatico. Ci sono stato con una mia amica Thai e lei ha confermato che il cibo era assolutamente ottimo. C'e' anche un mini sushi bar, forse adatto per un aperitivo ... mai provato. Globus e' una catena di negozi tipicamente Svizzera. Vendono abbigliamento, arredamento per interni, food & beverages, ristoranti, self services ... praticamente di tutto. Cio' che accomuna i vari negozi e' la ricercatezza nello stile e il proporre prodotti 'premium' ... sopratutto per i prezzi.

Rote Fabrik - chi è dedito al Leninismo o a pratiche anarchico-insurrezioniste allora puo' venire al Rote Fabrik. In realta' non è un ristorante, ovvero, mi spiego meglio, non c'è solo il ristorante, ma è possibile venire per vedere cortometraggi, film alternativi, musica e concerti. In piu' c'è un ristorante, lo 'Ziegel oh Lac.
 'Ziegel Oh Lac
 L'ambiente e il personale chiaramente richiama un po' il concetto dei centri sociali, comunque l'atmosfera è rilassata e c'è anche una bella vista sul lago. Il menu' è abbastanza spartano e solo in tedesco, anche se il cuoco tenta di aggiungere un tocco di classe qua' e la' (bollito di vitello con mousse di wasabi per esempio). prezzo medio per un pasto e una birra intorno ai 30 chf ... se po fa'.

 Yooji's - Attenzione, non è il miglior sushi della città ma è tra i migliori per quel che riguarda il rapporto qualita'-prezzo! Ce ne sono almeno 6 in giro per il canton Zurigo, di cui almeno due in centro, a Seefeld e a Bellevue. Niente da aggiungere, andateci con gli amici ... dovete scrivere l'ordinazione da soli (basta mettere croce e quantita' desiderata). Un giapponese non ci verrebbe di sicuro, almeno credo ... ma d'altra parte, voi andreste a mangiare la pasta in un ristorante straniero??

domenica, febbraio 01, 2009

e ora arrediamo!!W l'IKEA!!


Ho traslocato 4 volte in un anno. E regolarmente ho riarredato il mio appartamento di conseguenza. Quando si parla di arredamento allora si parla di IKEA! Perche' e' economico, perche' c'e' scelta e perche' diciamocelo ... quando uno non sa che cazzo fare di sabato una bella visita all'IKEA con la famiglia ci sta tutta: acquisto di improbabili oggetti di design scandinavo con nomi tipo Lülla, Tivrälla etc... a prezzi tipo 4.99 CHF, 9.99 CHF ... un vero e proprio affare!! Solo che quando esci dal negozio ti accorgi di aver speso 499.99 CHF, di aver dimenticato il motivo per cui eri venuto ovvero comperare un letto, ed essere in possesso ora di circa 159 (.99) assolutamente inutili oggettini di plastica e legno ... ma tutti rigorosamente fabbricati a partire da materiale riciclabile!!E ovviamente non puoi resistere all'offerta di würstel scandinavo a 1.99 chf o polpettine finlandesi ... che regolarmente ti fottono lo stomaco per tutto il week-end. Ok, e' chiaro che non sono un sostenitore di IKEA. E' vero e queste sono le mie ragioni:
  1. Perdi un sacco di tempo!
  2. Devi trasportare tutto da solo spaccando gli interni della macchina nuova!
  3. Devi montare tutto da solo, fottendo un altro week-end e litigando con tutto il vicinato!
  4. La qualita' e' improbabile ...
  5. I mobili sono USA & GETTA!! Cioe', se traslochi di nuovo devi gettare tutto nel cesso e riacquistare ancora.
  6. Perdi un sacco di tempo!
Qualcuno potrebbe dire che IKEA offre un servizio di trasporto e montaggio. Ma il vantaggio economico (?!?) scompare del tutto in questo caso. Rimarresti solo con la "qualita' IKEA" ... cioe' con mobili USA & GETTA ... ma che praticamente sono costati come quelli di un qualunque negozio. E' innegabile che il business model di IKEA e' assolutamente redditizio ... e probabilmente questa e' la ragione per cui il suo fondatore e proprietario Ingvar Kamprad vive in Svizzera, dalle parti di Losanna, nel Cantone Vaud!! Chissa' se compra i mobili da IKEA, li carica a mano sulla sua Saab e se li monta da solo!! E sopratutto se si mangia le polpette finlandesi Filippönen a pranzo ...
Comunque, sarcasmo a parte, ci sono delle alternative, tutte dipendenti dal vostro budget e sopratutto dal tempo a disposizione e dall'importanza che date all'arredamento del vostro appartamento. Forse i piu' giovani se ne fregano, vanno da IKEA e con 200 CHF arredano casa con 4 pezzi di legno ... i meno giovani e forse le donne in generale potrebbero cercare qualcosa di diverso. Tutto sommato avere la casa uguale al 98% della popolazione non e' cosi' eccitante. Sembra che IKEA abbia creato una nuova forma di comunismo per quel che riguarda l'arredamento di interni.

Un'alternativa potrebbe essere INTERIO catena di negozi Svizzera. Prezzi decisamente piu' alti e trasporto da pagare. Il montaggio dovrebbe essere incluso. La qualita' e' decisamente migliore, non fate incazzare il vicino a causa dei rumori e non vi spaccate la schiena nel tentativo di mettere insieme 4 pezzi di legno della foresta Scandinava!
Se avete un budget elevato potreste ricorrere alla miriade di piccoli/medi negozi che offrono design ricercati e custom .. ma in questo caso ogni forma di suggerimento e' vana. Se uno ha un budget alto, innegabilmente sa cosa vuol comperare.
Dunque, riassumendo abbiamo analizzato pro e contro di 2 catene di negozi, IKEA e INTERIO. Direi che la scelta dipende da voi ... direi giovani rampanti energetici e con budget limitato e in Svizzera solo temporaneamente possono andare da IKEA ... meno giovani, donne in generale che non vogliono spaccarsi la schiena possono provare con INTERIO.
A Zurigo c'e' una terza alternativa ... si chiama BrokenHaus!!! Dunque, cos'e' BrokenHaus. Si tratta di un negozio (o forse un paio...) di arredamento, anticaglie, occasioni (?!?) etc.. rigorosamente tutto di seconda mano. Il loro business e' semplice. Portano via mobili da appartamenti gratuitamente (cioe' passano a prendervi la roba vecchia ... ma non vi pagano per il valore, nemmeno dovesse esserci un Picasso in mezzo ...) e poi li rivendono nella loro sede. Io sono uno schifignoso di natura, per cui non ci comprerei nemmeno il letto per il mio cane pulcioso. Ma c'e' gente che non si fa di questi problemi. In tal caso BrokenHaus puo' rappresentare una buona alternativa, economica. In ogni caso vale la pena dare un'occhiata, sopratutto puo' essere una buona opportunita' per collezionisti e antiquari.